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The
Rock
La storia di
Vin Baker comincia a Old Saybrook, pesino di 9.000 anime che sorge
sulla riva del Long Island Sound, il fiume che divide lo stato di
New York dal Connecticut. L'estate Old Saybrook quintuplica la propria
popolazione grazie all'arrivi dei proprietari delle abitazioni costruite
in zona. E' da queste parti che è stata fondata la Yale University.
La stella passata quest'anno a Seattle venne allevato dalla rigida
disciplina di James e Jean Baker. Il padre di Vin ha vissuto a Old
Saybrook per trentatre anni filati. Arrivò a Gainesville
nel north Carolina in cerca di un posto di lavoro in una delle molte
fattorie della zona. Trovò da vivere invece come meccanico
di automobili. La domenica, il piccolo Vin accompagnava il padre
e la madre Jean alla chiesa dove predicava, la Full Tabernacle
Church. Nel coro c'era anche lui, Vin, e da qui nasce la reputazione
di ragazzo dolce, religioso, senza grilli per la testa. Anche se
i suoi genitori vivono ancora nel Connecticut, Baker ha molti parenti
in Florida, doc'è nato quasi per caso: ogni anno quando la
sua squadra va a giocare a Orlando organizza una megacena familiare
in un albergo. Lo zio di Vin, Leroy Richardson, fu il primo ad accorgersi
del talento cestistico del ragazzone giocando uno contro nella stradina
di fronte al garage di casa come nelle migliori tradizioni americane.
Quando entrò alla Old Saybrook High School, Vin era altro
1.85 cm e giocava playmaker. 60 chili di peso, venne tagliato praticamente
il primo giorno di allenamento. Ma Vin non si diede per vinto e
si allenò duramente per recuperare la stima dell'allenatore.
Un anno dopo le sue gambe cominciarono a crescere e crescere. Da
junior era alto 2.01 . Il livello di cordinazione era buono, ma
Baker veniva pur sempre da una scuola di 410 studenti e nessuno
si era mai accorto di lui. Fu considerato da Connecticut ma solo
Hartford gli offrì una borsa di studio. Il giorno in cui
effettuò il primo allenamento era alto 2.08... La stori di
Vin Baker giocatore NBA cominciò un paio di anni più
tardi. Dopo un primo anno da 5 punti per fare, Vin ne segnò
19.6 con 10.4 rimbalzi da sophomore. Poi 27.6 punti da junior e
28.3 da senior. Ma le cifre non dicevano molto: Baker era pur sempre
n giocatore che svettava
ad un livello di competizione molto basso. Quando fu chiaro che
avrebbe potuto giocare anche da ala e non tanto da centro, Baker
diventò un uomo da lotteria. Lo scelse Milwaukee col numero
8 e fu subito uno show. Ma se all'inizio Baker era contento di giocare
in quintetto, dopo si stufi di continuare a paerdere. Ci fu l'episodio
della rissa con Acie Earl nella hall di un albergo. Ci fu la fuga
dall'arena , dopo una sconfitta, in taxi, senza aspettare i compagni,
irritato dal loro atteggiamento. I problemi di Baker e di Kemp sono
stati contemporanei, quasi una manna dal cielo e così Vinny
ha potuto andare a Seattle in una squadra davvero forte dove oltretutto
le sue cifre non sono affatto scese.
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